Era un giorno di primavera... ormai è passato un anno da quando ho scritto la mia pagina di questo ( caro ) diario.
Ripenso alla prima volta che ti ho avuto, un caro regalo del mio direttore... e si... questa è la tua storia:
Era un freddo giorno di dicembre, facevano su per giu 4 gradi.
Noi ragazze facevamo dei canti natalizi per spezzare la noia e addobbavamo come potevamo l'orfanotrofio... sinceramente io non capivo cosa ci potesse stare di bello in tutta quella manfredina... però mi unii anch’io.
Il 25 mattina ci svegliammo e trovammo, con nostra gran gioia dei regali, uno per uno scartammo i nostri, e a me indovina un pò cosa mi toccò? e si... hai ragione, proprio te, dove posso scrivere tutti i miei pensieri più intimi, il mio più fidato ascoltatore dei miei problemi e il mio miglior amico a cui confidare i miei segreti
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Ma non mi dilungo troppo... so solo che senza te non posso più stare, spero che queste pagine un giorno quando sarò grande servirà a ricordare questi momenti, anche se duri, molto belli.
I miei cari amici, come Severin... spero che un giorno saremo tutti fuori a combattere le ingiustizie del mondo e chissà, magari avere una famiglia ed essere felici come nelle favole.
Ho voluto scrivere una parte del diario di rayne poichè il gatto ha smesso di farlo e mi sembrava brutto tenere una sezione così ferma... spero che vi piaccia, ho provato a scrivere come facesse una ragazza della sua età nei modi e nelle parole... sono ansioso di sapere cosa ne pensate.